1. Cifre folli per...cosa?
    Ha davvero senso spendere così tanto per gente così? Finirà mai questo trend negativo?

    AvatarBy Gnuccaria il 1 Sep. 2015
     
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    Ieri è finita la sessione di calciomercato estiva, con i soliti colpi di fine mercato. Non sto qui ad elencarli perchè sarebbe solo lungo e noioso, e poi perchè sicuramente già sapete, e probabilmente meglio di me, chi va dove, a quale costo eccetera. Sono rimasto colpito, tra tutte le notizie, da una in particolare.
    Il Manchester United ha acquistato il cartellino di Anthony Martial per la cifra di 50 milioni di euro (più bonus). Vi rendete conto di quale spreco siamo venuti a conoscenza? Pagare cifre da capogiro per un giocatore senza alcun apparente merito. Ora, non sono qui a mettere in dubbio la bravura di Martial, anche perchè, essendo un ex giocatore del A.S. Monaco (no, non il Bayern Monaco, l'altro, quello di Montecarlo), non seguo molto la Ligue 1, sia perchè è noiosa sia perchè tanto vince sempre la solita squadra (pure qui in Italia?), ma pagare 50 milioni di euro per un giocatore è semplicemente assurdo.
    Per farla breve, Anthony Martial è un giocatore francese di origini africane (non ricordo dove, e non mi va di cercare su Wikipedia perchè non ne vale la pena) del 1996. E' un 1996, vale a dire che ha 19 anni. Ma non capisco: perchè spendere così tanto per un giocatore così giovane? Oltre tutto giovane, il cartellino sarà destinato a salire di prezzo mano a mano che gioca, diventa più forte, vince. E chi andrà a spendere più di 50 milioni di euro per un giocatore così giovane? Forse la gemella dei Red Devils, il Manchester City, che si è aggiundicata Raheem Sterling per la somma folle (è un'eufemismo, sappiatelo) di 80 milioni di euro.
    Dire che sale il nazismo è poca roba, perchè saranno pure talentuosi (come lo è Sterling) ma che scopo ha sollevare così tanti soldi per un giocatore che sicuramente rimarrà in quella squadra per uno o due anni? Cui prodest?
    Per fortuna in Italia ci limitiamo a somme ben minori, per quanto possano essere minori, ma comunque meglio che niente.
    Il mondo del calcio non mi sembra più così genuino, così bello come lo raccontavano i nostri genitori quando al Telegiornale sentiamo le gesta di Baggio, di Pruzzo, di Altobelli e di tanti altri campioni. Oggi il calcio è governato dalla televisione, dal marketing che ne consegue e dal pecoraio che si diffonde in tutto il mondo.
    Per dire: il Milan ha più tifosi in Asia che nella sola Italia! Ma tralasciando i tifosi, che spesso e volentieri si fanno trascinare, il giro di soldi che ormai viene investito nel calcio non ha quasi più paragoni esistenti (forse il giro del petrolio è ancora più lucrativo, magari anche qualcos'altro...).
    Altre somme: la Adidas ha stipulato un contratto col Bayern Monaco (si, Bayern Monaco, quella che conosci, non l'altra mezza calzetta monegasca) per 30 anni pari a 900 milioni di euro, solo per vestire i giocatori bavaresi. Un dubbio sorge.
    Ma quei 900 milioni di euro da dove spuntano? Come fanno a guadagnare così tanti soldi da poterne spendere una piccola parte (quei 900 milioni) per una squadra? Perchè si tratta sempre della Adidas, che veste molte altre squadre (mi vengono in mente Juventus e Milan). Il genocidio praticato dalla Adidas, che sfrutta intere città di vietnamiti, indonesiani, cambogiani e laotiani che per 16 ore al giorno cuciono palloni, maglie, scarpe, porta a guadagnare cifre enormi nel silenzio generale. Perchè in fondo, quando vai a comprare quella maglia per fare footing da 12 euro, o anche la maglia del Bayern Monaco da 60/70 euro (perdonatemi se sparo cifre a caso, ma rendo solo l'idea) mica ci pensi a queste cose. Neanche io ci penso, sono felice di comprare e di partecipare indirettamente a questo crimine.
    Evito di sviare.
    Il giro di affari che ormai investe il calcio da molti anni è quasi imbarazzante, ed è un circolo vizioso che non può far altro che aumentare la posta in palio. E ovviamente ciò escluderà sempre più concorrenti, e le piccole rimarranno a guardare, o cadranno nell'oblio. Basta vedere che fine ha fatto il Parma, anche se il contesto è totalemente differente.
    Un conto è pagare un giocatore per il suo reale valore, un conto è prenderlo per fare cosa? Investire nel suo futuro? Cederlo in prestito? Rivenderlo a somma maggiore (anche se oggettivamente chi si permette tali somme)? Messi, ad esempio, vale e prende tanto, tantissimo, perchè è il migliore.
    Ricordo un vecchio video di Breaking Italy, in cui SHY diceva (non esatte parole) "Messi costa tanto perchè è bravo e tutti vogliono essere bravi come lui. Tutti abbiamo due piedi per giocare, ma nessuno lo fa come lui. Ecco perchè vale tanto."
    Spero che con questa chicca non vi ho annoiato, spero in futuro di parlare di altro, e, meglio ancora, di non rivedere simili furti a noi povera gente. Buona serata.
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